I RAEE

Cosa sono i RAEE? Da dove provengono? Come si smaltiscono?

Cosa sono i RAEE?

I RAEE sono rifiuti provenienti dalle AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche). Le AEE sono apparecchiature che fanno affidamento sull'elettricità per il normale funzionamento e sono progettate per funzionare a una tensione non superiore a 1000 V CA o 1500 V CC.
RAEE, è l’acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Direttiva 2008/98/CE, è rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”.



Categorie di RAEE


I RAEE vengono classificati in base al tipo di AEE da cui provengono, questo crea alcune categorie in cui andranno poi separati per lo smaltimento:
  • Grandi elettrodomestici;
  • Piccoli elettrodomestici;
  • Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni;
  • Apparecchiature di consumo;
  • Apparecchiature di illuminazione;
  • Strumenti elettrici ed elettronici (tranne macchine utensili industriali fisse di grandi dimensioni);
  • Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero;
  • Dispositivi medici (tranne tutti i prodotti impiantati ed infetti);
  • Strumenti di monitoraggio e controllo;
  • Distributori automatici.

  • Definizione di AEE


    In Italia, il Decreto Legislativo 49/2014 gestisce i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) a livello nazionale.
    L'articolo 4, comma E, del D.Lgs 49/2014, definisce tecnicamente le AEE come segue:
    "Le apparecchiature elettriche ed elettroniche, che vengono classificate come rifiuti dall'articolo 183, comma 1, lettera a del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, sono tutti i componenti e i sottoinsiemi che ne sono parte integrante del prodotto."
    Inoltre, la definizione tecnica di AEE, sempre in riferimento all'articolo 4, lettera E del D.Lgs 49/2014, specifica che:
    "Le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono quei dispositivi che dipendono, per un corretto funzionamento, da qualsiasi tecnologia di corrente elettrica o campo elettromagnetico o apparecchiature generative in sé e per sé. Tali apparecchiature devono essere utilizzate con una tensione, sia a livello di progettazione che di utilizzo, non superiore a 1000V per la corrente alternata e a 1500V per la corrente continua."
    Questa definizione comprende una vasta gamma di prodotti, dai piccoli dispositivi elettronici di uso quotidiano fino ai grandi elettrodomestici, tutti soggetti alla normativa sui RAEE per garantire una gestione adeguata e sostenibile dei rifiuti elettronici.

    Il Problema dei Rifiuti


    La produzione di rifiuti elettronici è in costante crescita ma si fatica ad arrivare a una percentuale accettabile di riciclo.
    È un business in costante crescita con un introito potenziale di 57 miliardi ogni anno – numeri a livello mondiale.


    Secondo uno studio dell’Università di Bologna, il recupero delle materie prime dai RAEE potrebbe generare un valore economico annuo compreso tra 2,15 e 3,67 miliardi di euro in Italia.

    Inoltre, si potrebbero risparmiare circa 6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e 21 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 all’anno.

    Per sfruttare al meglio questa opportunità è necessario migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata dei RAEE, incentivare la progettazione ecocompatibile delle apparecchiature elettroniche (eco-design), promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecniche innovative per il trattamento e il riciclo dei rifiuti.


    La difficoltà nel reperimento delle materie prime, è un problema che si è fatto prepotentemente avanti con la ripresa delle attività post-lockdown e le apparecchiature tecnologiche sembrano essere i prodotti che hanno più risentito di questo problema.
    Il processo di transizione ecologia, quindi un maggior utilizzo di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili – eolico, pannelli solari, ecc. – e il sempre maggior utilizzo del digitale, stanno facendo aumentare ulteriormente le richieste per tali componenti elettroniche.